A CHE SERVE?

La psicoterapia è un intervento per individui, coppie o famiglie volto a favorire il benessere psicologico.
Grazie al colloquio e ad una serie di attività che portano ad una maggiore comprensione di se stessi e degli altri, è possibile risolvere o cambiare una situazione di sofferenza psicologica.


QUANDO SERVE?

Se si sta vivendo uno o più di questi problemi:

  • Ansia e attacchi di panico,
  • Depressione o un senso di tristezza continuo;
  • Problematiche alimentari;
  • Difficoltà nelle relazioni che sono spente o caratterizzate da grandi litigi e tensioni
  • Tradimenti
  • Problematiche sessuali
  • Lutti o malattie di una persona cara
  • L’aver vissuto un trauma o un abuso
  • Problemi all’interno della propria famiglia
  • Utilizzo di sostanze per far fronte alle difficoltà
  • Difficoltà a concentrarsi a lavoro
  • Una notevole paura del giudizio e la sensazione di essere sbagliati
  • Cambiamenti di vita

Svolgo la mia professione in questo campo da più di 10 anni e il mio obiettivo è quello di favorire nel minor tempo possibile un miglioramento nella propria vita.


COME FUNZIONA?

Tramite il colloquio, l’ascolto dei sogni e alcuni strumenti come il genogramma, le visualizzazioni guidate, le tecniche di rilassamento e le convocazioni concordate di uno o più familiari.

Tutto avviene all’interno di un ambiente dove c’è la massima riservatezza, rispetto, assenza di giudizio, accoglienza e possibilità di parlare di quello che si desidera.

 

A COSA SERVE LAVORARE SUI SOGNI, SUL GENOGRAMMA E SULLE TECNICHE PRIMA DESCRITTE? 

Oltre al dialogo e all’ascolto, che sono gli aspetti fondanti di un percorso di aiuto psicologico, i sogni, quando presenti, arricchiscono il percorso di terapia individuale di coppia o familiare.

Infatti possono essere paragonati ad una sorta di radiografia, ossia possono rivelare e guidare la comprensione del terapeuta e del paziente verso la risoluzione delle proprie questioni.

Il genogramma, invece, è uno strumento che permette di capire meglio la propria storia familiare, e gli equilibri su cui ogni famiglia si basa.

Tali equilibri infatti, alle volte si reggono su situazioni di profonda sofferenza di un familiare o più familiari.
Talvolta da questi equilibri difficili, possono nascere aspetti relazionali disfunzionali.
Il genogramma ha l’obiettivo di rendere queste difficoltà palesi, è solo allora che sarà possibile fare degli interventi terapeutici e lavorare sul cambiamento.

Le tecniche di rilassamento infine, come il training autogeno o il rilassamento progressivo programmato, sono utili nelle situazioni in cui una notevole ansia o stato di agitazione ostacolano il lavoro terapeutico.

psicoterapia

QUANTO DURA?

Anche un incontro solo. Succede raramente, ma non lo escludo.

Anche un incontro solo, a volte, può essere di grande aiuto per cominciare a mettere a fuoco alcune questioni. Nella maggior parte dei casi però si va oltre il primo incontro. 

Per quanto riguarda la durata generale di una terapia è molto difficile stabilirla a priori e rimando ad uno degli ultimi articoli che ho scritto sulla durata della psicoterapia e su alcune perplessità che alle volte accompagnano l’inizio di una psicoterapia (https://www.alcentroroma.it/iniziare-una-psicoterapia/).

 

QUANTO COSTA? 

Tutti gli incontri vengono fatturati e rientrando tra le spese sanitarie la psicoterapia, in alcune situazioni, può essere scaricata.

Alcune assicurazioni permettono di vedersi rimborsate completamente o in parte il costo delle sedute a fronte della presentazione delle fatture.

In alcune situazioni e possibile concordare una tariffa agevolata per favorire la possibilità di prendersi cura di se anche se si hanno difficoltà economiche.

 

CHE SUCCEDE DURANTE IL PRIMO INCONTRO?

La terapia è come un mezzo di trasporto, serve a portare la persona da un punto A ad un punto B.
Come ho spiegato nell’area dedicata alla consulenza, il primo o i primi incontri, sono focalizzati a definire quali sono gli aspetti che vorremmo cambiare, o quali sono gli obiettivi che non riusciamo a raggiungere.

Spesso molti pazienti mi hanno detto che già il primo incontro è stato per loro un’ottima occasione per focalizzare i propri obiettivi. 

Sono perfettamente consapevole di quanto sia difficile, per alcune persone, chiedere aiuto ad uno specialista.
Incontrare per la prima volta uno psicologo può generare ansia o fare paura.
I motivi possono essere i più diversi, per me sono tutti comprensibili.
Non è facile parlare di se stessi con una persona che si conosce appena.  

Proprio per venire incontro a questa difficoltà, che ripeto, comprendo nel profondo, per me il primo incontro è caratterizzato da rispetto, assenza di giudizio e tutto ciò che possa favorire un ambiente aperto e protetto.

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